Persistenze o Rimozioni 2014

persistenze-4-flyer-programma

Palazzo Marcorà/Malcanton (sede del polo umanistico di Cà Foscari),

Dorsoduro 3484D. VENEZIA

6-7 marzo 2014 

PROGRAMMA

06/03/2014  11.30/13:00 RAPPRESENTAZIONI NAZIONI E REGIONI Rolf Petri (Università di Venezia Cà Foscari)
Calabretta Costanza Il 3 ottobre: la festa dell’unità tedesca, fra Länder e nazione
Escandell Garcia Ignasi, Valls Gandia Maria Nación e identidad: Imaginarios del nacionalismo valenciano.
Ditadi Francesca Questione meridionale e pensiero meridiano in “Le terre del Sacramento”
Maniowska Katarzyna L’inimicizia di ritorno o mai rimossa: il rapporto Stato-Regione nei testi pubblicisti contemporanei
06/03/2014  14.00/15:30 Il VENETO  Claudio Povolo (Università di Venezia Cà Foscari)
Scarello Margherita Le regioni di Einaudi
Sergio Maria Luisa Il Nord-Est di Italia dalla fine del miracolo alla crisi degli anni settanta
Souza Barata Leno José A “Água grande” no Amazonas de 1953 e a “acqua alta” em Veneza de 1966: memórias e histórias de enchentes.
Frezzato Enrichetta L. Changing spaces. The relationship between literature and territory and the case of contemporary Veneto.
06/03/2014 16:00/17:00 LE CITTA’ Laura Cerasi  (Università di Genova)
 Oliveira Couceiro Pedro Alexandre O Porto na Guerra Peninsular: o local e o nacional na estratégia de legitimação de uma identidade de resistência.
Tabor Davide I luoghi della memoria della città industriale: un modello circolare di nazionalizzazione delle masse.
Miliucci Fabrizio Latina / Littoria: Identità locale nelle opere di Antonio Pennacchi
Samarini Francesco «Il villaggio autarchico». L’insediamento Anic di Ravenna in Morti di sonno di Davide Reviati
07/03/2014  9:30/10:30 PROGRAMMAZIONE ED ECONOMIA NEL MEZZOGIORNO Valerio Vetta (Università del Salento)
Barbano Francesca Dualismi politici ed economici nel secondo dopoguerra in Italia. Il caso della Sicilia
Cara Simone Programmazione Industriale sarda dal piano di rinascita alla crisi degli anni Ottanta.
Pietrangeli Giovanni Farsi metropoli. Roma e il Lazio tra decentramento produttivo e programmazione economica.
Ventura Stefano La fabbrica del terremoto. Il progetto di industrializzazione in Irpinia e Basilicata dopo il terremoto del 1980
07/03/2014

11:00/12:30LINGUE AI CONFINIPaolo Puppa (Università di Venezia Cà Foscari) Stolfo MarcoFriuli e friulano tra ‘negazionisti’, ‘minimalisti’ e positivisti’ Dai diversi ateggiamenti verso lingua e territorio alle istanze di autogoverno e di tutela Andreolli AlessandroVerso una semiotica del potere
Elementi di pragmatica culturale nel lessico dialettale trentino fra XIX e XX secolo Celi AlessandroLa «langue du coeur» : metamorfosi e usi politici di francese e franco-provenzale in Valle d’Aosta (1930-2012)   7/03/2014

14:00/15:30NAZIONI E REGIONIMartí Marín Corbera (Universitat Autònoma de Barcelona) Perri PaoloRegione o nazione? Il nazionalismo scozzese dall’autonomismo all’indipendenza Geniola AndreaNazione/Nazionalismo e Regione/Regionalismo durante il franchismo: progetti, idee, questioni (1939-1976) Perez MarcoL’identità sarda tra autonomismo politico e cultura subalterna Sartore SerenaPiccole patrie a confronto: Friuli e Catalogna nelle riflessioni letterarie del primo Pasolini   07/03/2014 16:00/17:00INSULARITA’ Gianluca Scroccu (Università di Cagliari) Paci DeborahSpacial Turn in History: la dimensione culturale e politica degli spazi insulari Basile PierluigiL’Unione siciliana cristiano sociale (1958-63):pulsioni autonomiste e regionalizzazione politica nell’esperienza di un partito di “frontiera” Colella Massimo«La Sardegna è per me come un microcosmo».La Sardegna, l’Italia e l’Europa ne La scelta di Giuseppe Dessì.

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