Identità, migrazioni e postcolonialismo in Italia. A partire da Edward Said (Progedit, Bari, 2014), volume curato da Bruno Brunetti e Roberto Derobertis, raccoglie una serie di saggi in cui i diversi autori mettono in pratica il concetto di “coscienza critica” teorizzato da Edward Said. Partendo, infatti, dall’idea che il lavoro dell’intellettuale sia “la ricerca incessante di alternative” ai dogmi e all’autorità del discorso dominante, i lavori presenti in questo volume propongono una revisione critica del canone letterario italiano, del racconto “orientalista” in letteratura che ha contribuito a formare un’idea stereotipata dei Sud, o delle rappresentazioni razziste sui migranti nei discorsi istituzionali causa di fenomeni come l’islamofobia o giustificazioni per politiche migratorie segregazioniste. Alcuni lavori esaminano, inoltre, la letteratura migrante, ossia quella contro-narrazione in cui migranti e colonizzati prendono la parola, si autorappresentano, diventando finalmente “soggetti” del racconto.
I saggi sono di: Bruno Brunetti, Giuseppe Domenico Basile, Daniele Comberiati, Roberto Derobertis, Fulvio Pezzarossa, Paola Rotolo, Franca Sinopoli.