Alcuni studi comparativi Catalogna-Euskadi

DecirNación

Presentiamo due nuove uscite editoriali che, pur nella loro diversità, hanno in comune una visione comparativa del nazionalismo basco e catalano. Nel primo caso si tratta di una monografia sul discorso e la retorica dei due nazionalismi dal momento dell’istituzionalizzazione dei rispettivi governi autonomi di Cataluña ed Euskadi, concretamente dal 1980 al 2004: RUBIO CABALLERO, José Antonio, 2015, Decir nación. Idearios y retóricas de los nacionalismos vasco y catalán (1980-2004), Universidad de Extremadura/Dykinson, Cáceres/Madrid. L’autore propone l’analisi del discorso politico, di come si articola a seconda dell’uditorio e dello scenario concreto in cui si presenta. Lo fa concentrandosi sull’ideario politico socializzato dal nazionalismo moderato basco e catalano dalla Transizione al 2004 in alcuni contesti specialmente rituali e simbolici. Il primo ambito analizzato è quello del discorso ufficiale durante la celebrazioni delle rispettive feste nazionali dell’Aberri Eguna e della Diada. Il secondo è quello dei discorsi d’investitura del Lehendakari e del President, che furono sempre nella cronologia trattata del Partido Nacionalista Vasco e di Convregència i Unió rispettivamente. Il terzo è quello degli interventi dei partiti nazionalisti sub-statali presso le Cortes spagnole. Oltre l’analisi proposta, che svela la differente modulazione del discorso a seconda degli ambiti in cui si sviluppa e del tipo di recettori, lo studio ha uno dei suoi elementi di maggior interesse nella prospettiva comparativa e nel patrimonio documentale che mette a disposizione di studiosi e lettori.

 

emocion-e-identidad-nacional-cataluna-y-el-pais-vasco-en-perspectiva-comparada

Nel secondo caso si tratta invece di una collettanea promossa dall’Istituto di Studi Iberici della Sorbona di Parigi: GALEOTE, Géraldine – LLOMBART HUESCA, Maria – OSTOLAZA, Maitane (eds.), 2015, Emoción e identidad nacional: Cataluña y el País Vasco en perspectiva comparada, Éditions Hispaniques, Paris. In questo caso la prospettiva comparada è affidata al lettore ed a un’introduzione teorica sul ruolo e peso del fattore emozionale come elemento che l’analisi storiografica dovrebbe considerare come complementario (Ludger Mees, Emociones en política. Conceptos, debates y perspectivas analíticas). La ricerca è suddivisa in sei sezioni (Stampa, Commemorazioni e Luoghi della Memoria, Genere, Leaders e Carisma, Cinema e Musica, Sport) che interrogano gli studi di caso circa il modo in cui le emozioni condizionano le decisioni politiche e la dinamica dei movimenti sociali, come queste possono determinare dei cambiamenti politici o sociali e come possono essere suscettibili di strumentalizzazione da parte delle élites politiche, dei mass media o dalle istituzioni. Uno dei settori in cui le emozioni giocano un ruolo non secondario è quello della stampa nei suoi aspetti propagandistici. Géraldine Galeote analizza le implicazioni emozionali che hanno contraddistinto il trattamento giornalistico della sentenza del Tribunale Europeo per i Diritti Umani rispetto alla cosiddetta Dottrina Parot, ovvero la retroattività delle sentenze e modificazioni penali applicate al caso basco. Severiano Rojo prende in considerazione il contenuto emozionale della propaganda antifascista basca durante la guerra civile. Karim Jouet osserva la componente emozionale del discorso diffuso durante la Transizione spagnola da parte della stampa catalanista favorevole alla piena catalanità degli immigrati. Maitane Ostolaza presenta un saggio sul ruolo dei gruppi escursionisti di montagna organizzati dal Partido Nacionalista Vasco, i Mendigoizales, nel primo trentennio del XX secolo nel loro contributo alla creazione di un sentimento di appartenenza nazionale costruito attorno all’identificazione con la geografia ed orografia basca. Jordi Roca Vernet analizza invece il fallimento della Festa Nacional Catalana all’inizio del secolo passato, poi sostituita dalla Diada, anche grazie alla sua maggior carica emozionale. Coro Rubio Pobes si concentra sulla polemica e incompleta accettazione del 25 Ottobre come Día de Euskadi mentre Jesús Casquete analizza il calendario commemorativo alternativo della sinistra abertzale e ritualità ad esso connesso. Maria Llombart presenta il fattore emozionale come centrale nella capacità di mantenere l’unità della comunità di esuli catalani e catalanisti in Francia al momento dell’esilio post-1939. Susana Tavera si concentra sul femminismo catalanista di Carme Karr mentre Leyre Arrieta indaga il contributo alla nazionalizzazione basca dell’organizzazione femminile del Partido Nacionalista Vasco, l’Emakume Abertzale Batza, circoscritto precisamente all’ambito non direttamente politico ma “di contorno”. Agustí Colomines compara il differente contenuto della mitizzazione dei leaders catalanisti Enric Prat de la Riba e Lluís Companys. José Luis de la Granja concentra il suo saggio sulla carica emozionale che accompagna la glorificazione imperitura della figura di Sabino Arana all’interno del nazionalismo basco da esso derivato. Pere Gabriel presenta i meccanismi di costruzione del mito di Francesc Macià. Virginia López de Marturana presenta il percorso attraverso il quale il generale carlista Zumalacárregui è stato oggetto di differenti e a volte opposti processi di mitizzazione, utilizzati come collante emozionale. Santiago de Pablo analizza le capacità e potenzialità del cinema basco come sintesi attiva anche se non sempre esplicita dell’immaginario basco contemporaneo. Victoria Llort Llopart si concentra sul repertorio musicale catalano come supporto necessario dell’identificazione nazionale. Carles Santacana focalizza il fattore emozionale come il centro della relazione tra sport e identità nazionale catalana, soprattutto nel caso del catalanismo espresso dal FC Barcelona. Chiude la collettanea l’unico studio comparativo del libro, quello di Alejandro Quiroga Fernández de Soto, con si presenta il senso d’identificazione nazional-emozionale racchiuso nelle manifestazioni di sostegno alle selezioni di calcio basca e spagnola.

Responses are currently closed, but you can trackback from your own site.

Comments are closed.

Powered by WordPress | Designed by: seo services | Thanks to seo company, web designer and internet marketing company