Cfp: “Gli irredentismi tra politica, cultura e propaganda”

L’anniversario della Grande guerra offre l’occasione per investigare il movimento politicoculturale chiamato “irredentismo”. Durante il conflitto, da risorsa identitaria di ristrette élite esso divenne strumento di mobilitazione di massa, rimanendo una voce importante nell’agenda politica dei regimi autoritari post-bellici. Attraverso il Call Gli irredentismi tra politica, cultura e propaganda la collana Tracce. Percorsi internazionali di storia contemporanea intende analizzare il fenomeno irredentista in un’ampia prospettiva cronologica e geografica, attraverso differenti casi di studio in un arco di tempo compreso tra il XIX secolo e l’inizio della Seconda guerra mondiale. Si accolgono proposte di contributo, in un’ottica multidisciplinare, che analizzino:

• i rapporti, di alleanza o contrasto, tra circoli irredentisti e stati-nazione, imperi multietnici e Chiese confessionali, anche in chiave comparata e transnazionale;

• gli aspetti culturali dell’irredentismo, la saggistica e la narrativa prodotta dai militanti, i linguaggi adottati, il processo d’invenzione dei miti e dei simboli letterari, iconografici e musicali dell’immaginario patriottico;

• il movimento nella sua dimensione sociale: in particolare i rituali messi in scena in occasione di manifestazioni e raduni e i legami tra sodalizi irredentisti e altre realtà associative (sportive, ludiche, lavorative, massoniche, scientifiche, politiche, ecc).

Calendario:

16 novembre 2015, invio dell’abstract

23 novembre 2015, notifica ai candidati della decisione dei curatori

15 gennaio 2016, invio dell’articolo

Estate 2016, pubblicazione del libro

La lingua prevista per la pubblicazione è l’italiano. I saggi possono essere redatti in italiano, inglese, francese, spagnolo e portoghese. Il comitato di redazione si prenderà carico della traduzione in italiano.

La collana Tracce. Percorsi internazionali di storia contemporanea nasce dall’esigenza di esplorare nuove correnti storiografiche e nuovi approcci metodologici con una prospettiva internazionale e transnazionale. In un mondo dai contorni fluidi anche lo studio della storia deve adottare una visione complessa, che tenga conto degli apporti provenienti dalle scienze sociali e dalle arti visive e letterarie. L’ambizione è quella di restituire al lettore la pluralità dei modi di ‘fare’ e di ‘leggere’ la stor ia, offrendo anzitutto spunti di analisi per aprire un dibattito sui percorsi della ricerca storica.

Comitato di direzione: Elisa Grandi, Deborah Paci – Curatori dell’opera: Luca G. Manenti, Deborah Paci

Al seguente link il Call for papers in edizione trilingue: CFP_Irredentismi_2015

Per contatti: tracce.unicopli@gmail.com

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